L’antilocapra vive nelle steppe del Nord America, dal sud-ovest del Canada al nord del Messico. È il mammifero più veloce d’America (dopo il ghepardo), ed è l’unico e il più antico rappresentante della famiglia di antilocapridae.
Raggiungendo una velocità superiore ai 80 km/h questo animale scappa facilmente dai coyote, linci, lupi e altri predatori che mettono in pericolo la sua vita.
Ecco alcune curiosità sulle antilocapre
Percepiscono molto bene il pericolo avendo vista e udito molto sviluppati. Inoltre hanno un modo unico di comunicare tra di loro che non ha analogo nel mondo animale. Per informare i suoi simili del pericolo l’antilocapra arruffa i pelli bianchi intorno alla coda creando un enorme battufolo bianco che è ben visibile da lontano.
Anche le femmine di antilocapra hanno le corna, ma sono di dimensioni molto piccole rispetto alle corna dei maschi, così piccole che spesso sono molto difficile ad essere individuate.
L’antilocapra è molto resistente. Grazie ai suoi polmoni voluminosi e il grande cuore riesce a percorrere enormi distanze senza fermarsi.
I maschi sono nutriti dalla madre 15-20 giorni in meno rispetto alle femmine.
L’antilocapra non riesce a saltare troppo in alto per cui ogni ostacolo maggiore di un metro in altezza diventa insuperabile.
Si nutre principalmente di piante erbacee ma può mangiare anche arbusti che risultano velenosi per altri animali.